Regolamento escursioni sociali

La Sezione di Busto Arsizio organizza escursioni sociali che hanno lo scopo di favorire e promuovere la frequentazione della montagna, sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e divulgare le elementari norme di sicurezza in montagna.

La partecipazione alle gite è aperta ai soci di tutte le sezioni CAI in regola con la quota sociale, e ai simpatizzanti, previo l’obbligo di attivare tramite la sezione, una copertura assicurativa.

I soci giovani che non abbiano compiuto 18 anni possono partecipare da soli alle escursioni solo se autorizzati per iscritto dai genitori o da chi ne fa le veci.

L’escursione va effettuata con un equipaggiamento personale ed un’attrezzatura adeguata al tipo di escursione, essendo un’importante fattore di sicurezza.

Durante l’escursione non è consentito ai partecipanti allontanarsi dal gruppo, salvo autorizzazione degli organizzatori.

Tutti i partecipanti dovranno tenere un comportamento rispettoso dell’ambiente.

La sezione si riserva il diritto di annullare la gita in programma qualora non vi siano sufficienti iscritti, condizioni meteo avverse, di cambiare la località prescelta o l’itinerario programmato.

Il rapporto che si instaura, durante la gita, tra gli accompagnatori ed i partecipanti si configura in: “Accompagnamento volontario gratuito per spirito associativo, per amicizia, o per cortesia, di tipo non qualificato e non professionale.”

In considerazione dei rischi e dei pericoli derivanti dalla frequentazione della montagna, gli organizzatori ed gli accompagnatori adottano misure di prudenza e di prevenzione, derivanti dalla normale esperienza, per contenere eventuali rischi e pericoli durante lo svolgimento delle gite.

Il partecipante solleva il CAI, la sezione di Busto Arsizio, gli organizzatori e gli accompagnatori da ogni qualsivoglia responsabilità per incidenti e/o infortuni sofferti e/o causati durante l’escursione e durante i trasferimenti in auto tra le località di partenza ed arrivo.

Gli incaricati del gruppo presenti, curano esclusivamente il buon andamento degli aspetti logistici/organizzativi.

L’iscrizione alle gite comporta l’accettazione, da parte dei partecipanti, del presente regolamento e dei rischi derivanti dall’esistenza di pericoli oggettivi, propri dell’ambiente alpino in cui le gite si svolgono e presuppone il fatto di avere le capacità tecniche e fisiche adatte alla gita in programmazione.

L’iscrizione alle gite comporta l’accettazione, da parte dei partecipanti, del presente regolamento e dei rischi derivanti dall’esistenza di pericoli oggettivi, propri dell’ambiente alpino in cui le gite si svolgono e presuppone il fatto di avere le capacità tecniche e fisiche adatte alla gita in programmazione.

Scala delle difficoltà escursionistiche

T: TuristicaItinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri che si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi.

E: EscursionisticoItinerari che si svolgono sempre su sentieri segnalati. oppure su tracce in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie o piccoli nevai)

EE: Escursionisti Esperti Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacitò di muoversi su terreni particolari. Sentieri e tracce su terreno impervio (pendii ripidi e scivolosi) a quote relativamente elevate. Tratti con lievi difficoltà tecniche, percorsi attrezzati, e attraversamento di ghiacciai con una attrezzatura adeguata.

EEA: Escursionisti Esperti con AttrezzaturaPercorsi attrezzati e vie ferrate per i quali è necessario e obligatorio l’uso dei dispositivi di assicurazione.

EAI: Escursionistica Ambiente Innevato – Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve con percorsi evidenti e riconoscibili di fondo valle o in zone boschive non impervie, con difficoltà generalmente contenute che garantiscono sicurezza di percorribilità.